Anuradhapura
Anuradhapura è uno dei luoghi assolutamente da non perdere quando si visita lo Sri Lanka se si considera essere uno dei maggiori siti archeologici del pianeta
Il complesso è davvero vasto e comprende meravigliosi resti archeologici come le enormi dagoba (o stupa, monumenti buddhisti), laghi artificiali e antichi templi. Molti di questi edifici sono ancor’oggi utilizzati e per questo, Anuradhapura è il centro religioso più importante del paese. Fondata dal re Pandukabhaya nel IV secolo a.C fu capitale e uno dei centri politici più importanti dell’Asia meridionale fino all’inizio dell’XI secolo. Qui qualche informazione storica in più. Consacrata al Buddhismo è circondata da monasteri. Ma non solo, è anche una città molto importante all’Induismo: pare che qui sorgesse la capitale del re Asura Ravana, uno dei protagonisti del Ramayana, libro religioso induista. E’ una città grande che vive di turismo locale e internazionale, ma di passaggio. E questo fattore le conferisce l’aspetto di un villaggio più che di una città.
Ci avventuriamo alla scoperta in questa città in una giornata il cui caldo è torrido e l’umidità incredibile. Camminare scalzi per visitare i templi è quasi una sofferenza se non fosse che i luoghi che vediamo sono splendidi e che… teniamo i calzini (consigliassimo!). Vi ricordo infatti che è vietato camminare nei siti religiosi con le scarpe, con pantaloncini corti e mai fare le foto con Buddha alle spalle (selfie…)
Cosa vedere
Sri Maha Bodhi
Lo Sri Maha Bodhi, o albero sacro della bodhi, è l’albero di ficus che si trovava in India sotto il quale Siddhartha, fondatore del buddismo e noto poi come Buddha, raggiunse la “bodhi” ossia l’illuminazione. La leggenda dice che l’albero che si trova ad Anuradhapura deriva da una talea prelevata dall’albero originale e fu portato nello Sri Lanka da Sangamitta, sorella del monaco Mahinda il quale è considerato il fondatore del buddismo nello Sri Lanka.
Sembrerebbe certificato come l’albero più antico del mondo: infatti ci sono testimonianze scritte di guardiani che lo hanno accudito per più di 2000 anni.
Brazen Palace
Nelle vicinanze dello Sri Maha Bodhi, si trovano le rovine di questo antico palazzo reale. Il suo nome deriva dall’antico tetto in bronzo che un tempo ricopriva l’edificio. L’edificio disponeva di mille camere, e il padiglione del re era interamente coperto da pietre preziose.
Ruwanweliseya Dagoba
Uno degli stupa più alti del mondo, circondato da decorazioni riportanti elefanti. La sua funzione principale è quella di conservare reliquie. La forma ricorda quella della foglia del Ficus Religiosa e rappresenta simbolicamente il corpo di Buddha, la sua parola e la sua mente, che mostrano il sentiero dell’illuminazione.
Thuparama Dagoba
ll santuario più antico di tutto lo Sri Lanka. Risalente al III secolo a.C. si crede che custodisca al suo interno un’importante reliquia: la clavicola destra del Buddha, regalato al sovrano dello Sri Lanka qui ad Anuradhapura dall’ imperatore Indiano Ashok.
Abhayagiri Dagoba
Uno stupa che rappresenta il centro di un monastero che ospitava più di 5000 monaci qui ad Anuradhapura, restaurata nell’ultimo secolo.
Kuttam Pokuna
Grazie ad un sistema ancora oggi parzialmente sconosciuto, un sistema di tubature sotterranee forniva alla città acqua corrente. Queste due vasche, apparentemente uguali (in realtà una più piccola dell’altra) sono le più belle vasche destinate alle abluzioni rituali di tutta Anuradhapura.
Jetavanaramaya Dagoba
Questa struttura davvero grande era il cuore del monastero di Jetavana il quale ospitava fino a 3000 monaci buddisti qui ad Anuradhapura. In origine la sua altezza raggiungeva circa i 100 metri ed al tempo era uno dei tre edifici in mattoni più alti del mondo ( i primi due erano le piramidi d’Egitto).
Pronti per la prossima meta!