Gili Trawangan: cosa fare in questa splendida isola hippie
Dopo una splendida settimana a Bali, decidiamo di dedicarci al relax più totale andando in perlustrazione di Gili Trawangan.
Prendiamo un traghetto e in circa 4 ore arriviamo alle Gili Trawangan. Il costo da Ubud con traghetto è 160.000 rupiah (€16) mentre sale a 350,000 (€35) se si sceglie la speed boat che ci mette 2 ore.
Le Gili Island in Indonesia sono 3 isole: Gili Air, Gili Meno e Gili Trawangan facenti parte della provincia di Nusa Tenggara. Situate a nord ovest della più grande Lombok.
Perché Trawangan?
Mentre Gili Air e Gili Meno sono famose per essere molto tranquille, quasi desertiche, Gili Trawangan è nota per unire l’atmosfera pacifica di un’isoletta lunga pochi chilometri, a un atmosfera hippie “riservata” ai giovani festaioli di tutto il mondo, in particolare australiani.
Nonostante sia considerata la “party” island va benissimo anche per coloro che non necessariamente volessero fare baldoria.
La spiaggia, oltre al centro, è splendida e basta nuotare un po’ al largo per incontrare qualche tartaruga marina e altri pesci bizzarri.
Sull’isola non c’è molto da fare a meno che non si voglia prendere un certificato di scuba diving, fare immersioni o snorkeling.
Insomma il luogo ideale per oziare completamente, leggere un libro, prendere il sole o passeggiare sulla spiaggia.
Arriviamo al porto di Trawangan e ci scaricano letteralmente le valigie in acqua, non avendo l’isola un porto d’attracco. Questa cosa l’ho trovata esilarante se pensate che ero attrezzato con un trolley gigante (reduce da un tour delle capitali orientali).
Come muoversi
Dal “porto” parte l’unica strada dell’isola che la percorre, parallelamente alla spiaggia, da capo a capo. Ed è lungo questa che si volge la vita frenetica di Trawangan: la spiaggia e la strada sono strapieni di bar e di guest house affollate da persone e barche. Bastano però, pochi passi lungo la strada, per arrivare nel nulla e incontrare sporadicamente qualcuno. In alcune zone la strada non è neanche munita di corrente elettrica, conviene portarsi il telefonino con cui illuminare i propri passi.
Lungo la strada non incontrerete ne macchine e ne motorini. Biciclette e un via vai di carretti trascinati da cavalli che, a mò di taxi, portano su e giù per l’isola i turisti e le loro valigie. Di primo acchito la trovavo una cosa disumana e senza senso, ma poi, vista la distanza da fare col trolley, ho pensato bene che fosse il mezzo più comodo: e così è stato!
Passeggiando lungo la spiaggia deserta si arriva fino all’animato Sunset Bar dove, al tramonto, si può bere un drink mentre il sole va calando alle spalle di Bali. Il panorama è pazzesco, di fronte ai nostri occhi c’è il vulcano di Bali e l’isola di Lombok verde ed enorme che si erge nella sua imponenza.
Il centro paese è piuttosto vivo, negozietti che vendono un pò di tutto, bar, ristoranti e una miriade di centri benessere dove farsi fare splendidi massaggi, specializzati soprattutto per quelli ai piedi.
Dormire/mangiare
Noi abbiamo soggiornato al Pearl of Trawangan, un resort di tutto rispetto (non molto economico), dislocato alla fine della parte animata della strada.
Ci sono innumerevoli ristoranti, noi abbiamo cenato divinamente al Casa Vintage Beach, un ristorante dislocato direttamente sulla spiaggia, in fondo alla strada principale.
Basta spostarsi di poco verso l’interno dell’isola, semplicemente prendendo la prima stradina perpendicolare alla via principale, per trovare sia Guest House che ristoranti super economici.
Una camera lato spiaggia costa 250,000/350,000 rupiah per notte (in bassa stagione) a 3 minuti camminando dalla strada principale si trova anche per 80,000.
Le serate delle feste sono il lunedì, il mercoledì e il venerdì. I locali si riempiono in una maniera a dir poco incredibile. Giovani australiani, che si riuniscono questi 3 giorni a settimana per ballare sino all’alba.
Quindi maturate il relax di giorno, perché la sera se volete, il caos è assicurato!