Koufunissi: cosa fare in un’isola di 26 metri quadrati
Io e la mia passione per le piccoli Cicladi, quest’anno si decide su consiglio di una collega di provare un’isoletta minuscola: Koufunissi.
Già ma poi? una volta li che fare?
Koufunissi fino a poco tempo fa era una perla rara e deserta. Poi, come tutte le isole che vengono scoperte, perdono leggermente il loro fascino misterioso e romantico in quanto assalite da orde di turisti.
Fin che son in tempo, ne approfitto e ci vado.
Andando per ordine: per arrivarci pochi traghetti e a prova di mal di mare, ma grazie a seajets in un oretta da santorini ci sono.
L’unico paese: Chora è li ad aspettarmi nella sua piccola baia al riparo dal Meltemi.
Il profumo secco e pungente della macchia mediterranea mi assale ed è come se fosse la prima volta: caldo, avvolgente col potere di lavare via la stanchezza accumulata per mesi.
Si trovano ormai numerose strutture turistiche, per una cifra tra il ragionevole e l’appena caro ho soggiornato in un tipico albergo greco composto da studios tutti bianchi blu indipendenti: il Portes Houses, tranquillo, a dieci minuti a piedi da Chora e da tutte le spiagge e poi ti portano la colazione in terrazza appena sveglio, vuoi mettere…
Quindi..dicevamo, che fare? Niente auto, niente scooter e due biciclette di numero, ma nessun problema a piedi si arriva dappertutto.
Non mi resta che passare giornate all’insegna del sole, tra spiagge stupende, calette e piscine naturali, solo per citarne alcune: Pissina (piscina), Grotta ‘To Mati tou Diavòlou’ (‘L’Occhio del Diavolo’), Finikas, Italida.
E la sera? beh ovviamente di vita notturna non se ne parla, ma si parla invece di mangiare, e anche bene.
Qualche accenno dei miei preferiti:
– Gastronautis: una rivisitazione fusion del cibo greco, l’animo metropolitano è arrivato fin qui.
– Neo remezzo: puro cibo greco, semplice e gustoso.
– Souvlaki sti strofi: chi non conosce il souvlaki e il gyros pita? beh, in questo take away ho mangiato i migliori della mia vita, a un prezzo irrisorio (1,5€).
Quindi ecco cosa fare in un isola di 26㎢: leggere, crogiolarsi al sole, mangiare dell’ottimo cibo greco, bere dell’ottimo vino greco e soprattutto chiacchierare con delle ottime persone del posto che hanno sempre, nonostante il turismo, un caldo sorriso sulle labbra.
E poi le stelle che si vedono li, non le ho mai viste altrove.
Andateci!