Le risaie di Longji, come visitarle
Da Guilin ci dirigiamo verso le splendide risaie di Longji.
Queste risaie sono una delle maggiori attrazioni della Cina, offrono un panorama unico in tutte le stagioni.
I colori variano dal giallo senape dell’autunno al verde brillante dell’estate.
Le terrazze sono vicino al Villaggio Ping, dove risiede una delle minoranze etniche più popolose della cina: i Zhuang.
Come arrivare alle risaie di Longji
Il trasferimento da Guilin si può organizzare autonomamente con un mezzo e un autista e magari con l’ausilio di una guida turistica che parli inglese. In questo modo per raggiungerle si impiegherà soltanto due ore.
Se invece non avete problemi di tempo allora ci sono anche autobus turistici che partono dalla stazione ferroviaria di Guilin.
Andando da soli, si può prendere prima la linea express da Guilin alla Contea di Longsheng, (che impiega circa due ore) e in seguito prendere l’autobus da Longsheng alle terrazze(un’altra ora).
Noi abbiamo optato per la macchina perché a conti fatti più o meno il costo è lo stesso dei mezzi pubblici.
Con qualsiasi mezzo arriviate, la destinazione è ai piedi della valle, da lì si prende un minibus per uno dei parcheggi più alti e da qui in poi il percorso è a piedi.
La passeggiata è leggermente in salita, essendo ovviamente zona collinare, ma non è faticosa, e poi il panorama ripaga ampiamente le fatiche.
Le risaie di Longji: quali visitare
Dal punto di accesso potete decidere quali risaie visitare: il Villaggio Ping’an, l’Antico Villaggio Zhuang e il Villaggio Jinkeng.
Il biglietto all’accesso turistico ai piedi della valle costa 90 yuan a persona, include l’ingresso a Ping’an e Jinkeng ed è valido per due giorni.
I bambini sotto il metro e mezzo non pagano.
Risaie dal villaggio Ping’an
Queste risaie sono le prime a essere state coltivate e sono le più sviluppate di tutta Longsheng, ma l’area ormai è anche molto turistica.
La zona è ben equipaggiata di servizi moderni, si trova facilmente dove mangiare e dove pernottare.
Risaie dall’antico villaggio Zhuang
Le Terrazze di Guzhuang sono meno turistiche, mantengono tutto il fascino originale.
Sono queste che abbiamo deciso di visitare: il fascino dei terrazzamenti è stupendo anche durante una giornata di pioggia, il verde accecante delle terrazze si fa strada tra la nebbia che le avvolge e quando il sole fa capolino la valle si riempie di arcobaleni.
Dopo una passeggiata emozionante di 40 minuti tra questi sentieri arriviamo al Villaggio Guzhuang, uno dei villaggi più tradizionali di Longsheng.
Questo villaggio, con una storia di 400 anni, ha meno turismo rispetto agli altri e si può percepire bene la tranquillità e l’ospitalità del suo popolo, le persone per strada salutano non solo coi gesti ma anche e soprattutto con gli occhi.
Ospita il più antico e il più grande gruppo di palafitte di tutta la Regione del Guangxi, la maggior parte delle quali ha più di 100 anni. Ne abbiamo visitato una ed è stato interessante scoprire la vita dell’epoca.
Risaie di Longji: dove mangiare
Ci sono diverse strutture per dormire e mangiare, ci siamo fermati a pranzo al ristorante Guzhuang Renjia che praticamente è dislocato all’interno della casa dove vivono i proprietari. La specialità è il riso con l’uvetta cotto dentro ad una canna di bambù sulle braci all’esterno della casa. Abbiamo assaggiato le varie specialità del posto spendendo più o meno due euro a testa. Per quanto riguarda il pernottamento noi abbiamo deciso di tornare a Guilin in serata ma non è una cattiva idea fermarsi a dormire per godersi anche l’atmosfera notturna.
Accesso da Jinkeng
Le Terrazze di Jinkeng appartengono all’etnia degli Yao Rossi, il gruppo etnico che vive nelle regioni montane della Cina meridionale, chiamati cosi per i loro abiti rossi e famosi per i lunghi capelli delle loro donne.
Queste sono le terrazze più lontane dall’ingresso turistico.
Le Terrazze di Jinkeng ospitano anche diversi Villaggi Yao: Dazhai, Tiantouzhai, Xinzhai e Xiaozhai, alcuni raggiungibili in funivia e con 4-5 ore di camminata.
Dovendo noi tornare a Guilin non ci siamo spinti così lontani.