Moschea Sheikh Zayed: che spettacolo!!

Il momento migliore? quello in cui il sole colora la moschea di rosso e di rosa: al tramonto.

Prendiamo la macchina per andare a visitare la Moschea Sheikh Zayed che dicono essere meravigliosa, partiamo da Dubai per le cinque e in un oretta arriviamo ad Abu Dhabi. La Moschea è vicina all’uscita dell’autostrada in mezzo ad una piana desertica e già da fuori si rimane a bocca aperta.

Bianca, opulenta, maestosa, luccicante.

I suggestivi colori bianco e oro durante il tramonto si trasformano in rosso acceso sfumando al rosa

Questa opera d’arte architettonica è una delle più grande moschee al mondo, capace di ospitare 40.000 fedeli.

Parcheggiamo, passiamo dai controlli di sicurezza in cui ci danno anche degli abiti consoni all’entrata, il Thawb, una specie di tunica (ovviamente eravamo in pantaloncini corti visto il caldo atroce).

Vasche d’acqua riflettenti circondano la moschea, amplificandone la bellezza, la sensazione che si prova è di maestosità e opulenza.

Entriamo e la grande “piazza centrale” non accessibile a piedi è stupenda, tutti i marmi sono intagliati con dei disegni di fiori e piante.

Dall’esterno non si riescono a contare ma la moschea è dotata di 80 cupole e circa 1.000 colonne.

Si sviluppa in corridoi aperti su lati da colonne, un lato sulla piazza centrale, l’altro lato da verso l’esterno. Camminando per tutti i corridoi si fa il giro completo passando per la stanza della preghiera (non accessibile nei momenti di preghiera) su i cui nostri piedi scalzi poggiano sul tappeto annodato più grande del mondo e con uno dei più grandi lampadari a bracci del mondo: 10 metri di diametro, 15 metri di altezza e oltre 9 tonnellate di peso. Ovunque nelle gallerie spiccano lampadari placcati d’oro a 24 carati completamente ricoperti di cristalli.