San Diego in due giorni cosa fare
San Diego è una città di confine che si trova a pochi chilometri dal Messico e, come tale, mescola molto la cultura americana con quella latina. Questa città gode di un clima privilegiato tutto l’anno e quindi ogni stagione è ottima per visitarla. In questo itinerario di 2 giorni vi porterò alla scoperta di tutto ciò che ha da offrire questa meravigliosa città.
Arriviamo dall’Arizona la sera, il tempo di buttare le nostre cose in hotel e dirigerci a cena.
Scegliamo un quartiere centrale, divertente e caotico: il Gaslamp.
Il quartiere di Gaslamp è uno dei punti nevralgici della città di San Diego e sicuramente uno dei luoghi da visitare. Gaslamp ospita una grande quantità di negozi e centri commerciali, teatri, discoteche, locali notturni e anche casinò; è quindi ideale durante il giorno per lo shopping, mentre di notte per chi cerca il divertimento.
Una delle attrazioni nel quartiere è l’USS Midway Museum, ovvero il museo dell’omonima portaerei USS Midway della marina degli Stati Uniti.
Nelle vicinanze si trova il Petco Park, lo stadio di baseball che ospita la squadra di San Diego, i San Diego Padres.
Dopo un’ ottima cena al ristorante messicano La Puerta passeggiamo per Little Italy che è lì a due passi.
1 giorno
La Jolla è una zona famosa per le sue incantevoli spiagge che si affacciano sull’Oceano Pacifico intervallate da canyon e rilievi collinari che terminano nel Mount Soledad. Quest’area costituisce la riserva naturale Torrey Pines State Reserve, un parco naturale costiero di 2000 ettari formato da zone rocciose e lagunari che ospitano numerosi animali.
Le spiagge più famose di San Diego si trovano a sud di La Jolla e delimitano la Mission Bay. Queste spiagge sono: la Pacific Beach, la Ocean Beach e la Mission Beach. Tutte rispecchiano le tipiche spiagge della California, ovvero: baywatch, surfisti, pontili, palme e sabbia finissima.
Visitiamo questa zona alla mattina, imperdibili sono i leoni marini che passano qui gran parte del loro tempo oziando e giocando fra di loro. E’ uno spettacolo ammirali.
Pomeriggio decidiamo di dedicarlo al relax totale, per recuperare le forze perse durante questo tour statunitense. Scegliamo la spiaggia di Black’s Beach, nel Torrey Pines States Park. Una distesa piana, adagiata sotto ad una scogliera che offre uno strepitoso panorama.
2 giorno
Un ottima soluzione se si ha poco tempo, come abbiamo fatto noi, è quello di prendere un bus turistico che in un paio di ore fa fare un giro completo della città, con la possibilità di scendere e salire in punti precisi. Noi abbiamo utilizzato questo.
Decidiamo di scendere al magnifico Balboa Park che è situato a nord-est del centro di San Diego. Il parco è un’estesa e bellissima oasi verde con fiori, giardini, viali pedonali, campi da tennis, piscine, aree protette, gift-shop, e ristoranti dove poter rilassarsi e divertirsi allo stesso tempo.
Ci sono numerosi giardini più o meno frequentati, come: il giardino dei cactus, il giardino giapponese dell’amicizia, lo Zoro Garden (un butterfly garden, ossia un giardino la cui vegetazione attira le farfalle), il Bird Park, l’Alcazar Garden, l’Australian Garden, il Californian Native Plant Garden e il Botanical Building.
Oltre a questo, il Balboa Park ospita diversi edifici in stile ispanico-coloniale e delle belle arti del 20˚ secolo e i maggiori centri culturali di San Diego lungo El Prado promenade (il viale che lo attraversa). Tra questi ci sono teatri e musei cittadini. Nell’angolo nord-occidentale, invece, vi è lo zoo di San Diego con i suoi oltre 4000 animali.
Decidiamo di scendere anche in Old Town che rappresenta il quartiere storico, la città vecchia, di San Diego. Invece, Presidio Hill è il primo luogo dove gli europei, uno squadrone di soldati Spagnoli, nel 1769 si sono insediati in California e per questo è considerato come la culla della California. Visitare dunque Old Town e Presidio Hill significa fare un viaggio nella storia della città. Sembra effettivamente tutto molto artificiale, sicuramente costruito ad “hoc” per i turisti. Nulla di che.
Qui si possono visitare i primi edifici fondati nel periodo che va dal 1820 al 1867 dai colonizzatori Spagnoli.
Zona piena di negozi di artigianato, ristoranti, musei e strutture del vecchio Far West.
Appena sopra la collina, vi è poi l’Heritage Park, un piccolo quartiere dallo stile architettonico molto suggestivo dove sono situate molte case in stile Vittoriano. Per gli amanti dell’architettura può essere un ottimo posto da visitare.
Il Presidio Park, invece, è un parco molto bello con ampi prati e molti alberi ideale per fare un pic-nic gustando anche un ottimo panorama. Ha un’importanza storica in quanto si possono visitare i primi insediamenti spagnoli nell’ovest Americano.
Ultimo step, nel pomeriggio, è Coronado Island. Questa penisola, lussuosa e collegata alla città di San Diego grazie allo spettacolare ponte Coronado Bridge. L’isola è stata fondata dagli Spagnoli e ne ha mantenuto lo stile. Da visitare camminando in spiaggia o tra i piccoli negozi di souvenir locali.
Il nostro soggiorno a San Diego ahimè è già terminato. Due giorni sono pochi per godersi questa città rilassante, ma il nostro tour prevede la partenza verso Los Angeles.
Però chissà, magari una casetta in pensione….