Singapore, viaggio in questa città eco-sostenibile
Decidiamo di concludere il nostro viaggio in Indonesia con 2 giorni a Singapore.
Perché?
Singapore è colma di spazi verdi, pulita, ordinata, con regole molto rigide (vietato mangiare o bere in metropolitana), ricca (è una delle grandi capitali finanziarie del mondo), modernissima e super cosmopolita. Cosa non è: caotica, inquinata, pericolosa.
Convinti?
Singapore, metropoli orientale decisamente cosmopolita offre molti punti di interesse che, grazie alla buona organizzazione cittadina, sono visitabili in 2/3 giorni.
Ecco nel dettaglio le cose che, a mio avviso, non si può mancare di vedere in 2 giorni:
Gardens by the bay
Punto focale della città, i giardini botanici si affacciano sulla baia. Punto di accesso: Marina Gardens drive. I giardini sono enormi e l’entrata è gratuita. Passeggiare senza meta e incontrare animali strani è già di per se un’avventura.
Punto centrale dei giardini sono le due enormi e futuristiche serre completamente chiuse, autosostenibili e bio climatiche. Una serra, la Flower Dome è dedicata a piante particolari che vivono in zone aride e mediterranee come i baobab o le piante grasse. L’altra la Cloud Forest, quella che abbiamo visitato noi, è climatizzata a suon di umidità e cascate artificiali per ricreare appunto, la foresta pluviale.
Il cuore del giardino sono indubbiamente i supertree gloves, alberi la cui struttura di cemento arriva a 50 metri e su cui si sviluppano splendidi giardini verticali.
Gli alberi sono collegati fra di loro da passerelle, chi non soffre di vertigini deve camminarci sopra: il panorama sulla baia e sull’hotel Marina Bay è mozzafiato. Interessante leggere il biociclo disegnato sul marciapiede mentre si attende di entrare (la coda è davvero lunga).
Se di giorno gli alberi e le loro chiome fungono da riparo contri i raggi solari, la sera tutti con il naso all’insù: ci si sdraia sul giardino sottostante e si ammira lo splendido spettacolo di luci e suoni.
Anche questi alberi seguono un perfetto ciclo bio: pannelli solari per produrre energia, raccolta di acqua piovana e impianto geotermico.
In parole povere se domani sparisse l’essere umano, questi splendidi giardini proseguirebbero a vivere autonomamente e in modo superecologio.
Mica male.
I giardini sono aperti dalle 5 alle 2 di notte
Little India
Little India è il centro della comunità indiana di Singapore, uno dei posti più colorati e attraenti della città.
La strada principale è Serangoon Road, che inizia a Rochor Canal Rd e continua verso nord fino per terminare a Punggol. La parte principale è su pochi isolati e si può girare a piedi.
La principale attrazione è la stessa Little India. Un luogo colorato e vivace dove poter respirare una autentica atmosfera indiana con tanto di sottofondo di musiche in stile Bollywood.
Oltre a passeggiare perdendovi nei vicoli andate a vedere il Sri Veeramakaliamman Temple, in Serangoon Road, Il tempio più frequentato e vecchio di Little India.
Le strade centrali di Little India sono piene di bancarelle che vendono ogni genere di prodotti indiani.
A Little India si mangia cucina indiana alla maniera indiana! (con le mani, ma se volete vi daranno anche le posate), i prezzi sono anche più bassi rispetto allo standard di Singapore e le porzioni generose. Noi abbiamo mangiato dell’ottimo pollo e riso al curry al: Khansama Tandoori.
Orchard Road
Orchard Road e’ la principale via dello shopping di Singapore, perdetevi nei centri commerciali che si susseguono uno dietro l’altro (anche per rinfrescarsi un po, l’umidità in estate è altissima). Le stazioni principali della metro sono: orchard, Somerset, Dhoby Ghaut e City Hall sulla North-South Line. Cambiate per la North-East Line a Dhoby Ghaut o sulla East-West Line a City Hall.
Assolutamente da vedere una traversa di Orchard road: Emerald hill road, una via fuori dal caos costituita solo da casette a schiera coloratissime.
Abbiamo pranzato degli ottimi Dim Sum (una delle specialità di Singapore al Dim Sum Haus, e abbiamo cenato in uno dei tanti ristoranti posizionati ai piani più alti: il Treasures Yin Dian Xin, un ottima cucina cinese rivisitata.
Chinatown
L’attrazione principale è Chinatown stessa! Girate per i negozi e guardate le stranezze che vengono vendute, dai Buddha di plastica a cavallucci marini essiccati.
Le strade centrali attorno alla pagoda sono piene di bancarelle che vendono roba per turisti. A South Bridge Road si trovano negozi di antichità piuttosto costosi. Per artigianato cinese, moda, accessori e prodotti della medicina tradizionale cinese entrate in uno dei tanti centri commerciali.
Uscita A (Pagoda Street) della linea North-East MRT alla stazione Chinatown e vi ritroverete al cuore del quartiere. Outram Park, Tanjong Pagar e Raffles Place sono raggiungibili a piedi come Clarke Quay e il fiume a nord
china heritage center: assolutamente da vedere: un museo-percorso costruito all’interno di una casa originale in cui si può vedere com’era la vita dei primi immigranti cinesi: dai lavori come sarti alla gestione della famiglia, le stanze da letto, le cucine i bagni. Uno spaccato di vita che non può far altro che commuovere.